L'unica cosa che posso dire sugli acciai (derivante dalla mia decennale esperienza in campo aeronautico) e' che il loro grado di "dolcezza" (leggi morbidezza) varia in rapporto alla quantita' di carbonio presente nel ferro, dopo lo 0.8% l'acciao diventa appunto dolce (vado a memoria, potrei sbagliare le cifre).\
Un acciaio non dolce, cioe' duro, non e' necessariamente buono, anzi a maggior rigidita' strutturale corrisponde a sua volta una maggior possibilita' di rottura, nel caso dei Wave direi che il disegno a margherita influisce notevolmente sullo smaltimento del calore.
Insomma bisogna individuare la giusta miscela...
Quanto poi alle deformazioni plastiche ecc... ricordo a tutti che alcuni metalli (con forme particolari) hanno una memoria di forma, per esempio alcuni tipi di molle, che anche se sottoposte a forte stress, quando vengono rilasciate riprendono la loro forma originale.
Spero di avervi incasinato a sufficienza!
Matteo
Ivano ha scritto:Il moderatore dell'area tecnica sono io.
Dalle mie profonde competenze in materia di acciai ho deciso di fare una prova per verificare la differenza degli acciai: con una mazzetta da 2 kg tiro una bella martellata prima al disco in questione, poi a quello originale, se uno si storta meno vuol dire che sono diversi.
Qualcun'altro ha suggerimenti migliori?